Cos’è uno storyboard? Il concetto di “storyboard” è mutuato dal mondo del cinema, dove viene normalmente utilizzato dagli sceneggiatori e dai registi per rendere visivamente una sceneggiatura, con una sequenza di disegni, una per ogni scena, inquadratura o possibile scenario. (…) Per certi versi non c’è nulla di nuovo sotto il sole, poiché già nel quattrocento l’artista partiva dai bozzetti per giungere alla realizzazione definitiva d’una pala d’altare o della cupola di una cattedrale. In questi esempi, però, l’opera era inscritta in spazi e tempi statici. (…) Grazie al computer posso disegnare o scrivere frasi, ma anche acquisire immagini grazie allo scanner o alla macchina fotografica digitale. Frammenti presi direttamente dalla realtà o da una elaborazione simbolica come potrebbe essere il manifesto pubblicitario. (…) Questo processo è, a tutti gli effetti, un’esternalizzazione della memoria stessa dell’artista, del suo patrimonio visivo che solo il computer permette di catturare e conservare con un altissimo grado d’accuratezza. Non resta che organizzare il processo di output, ovvero del come offrire le immagini all’occhio dell’osservatore… (…) Gli storyboard sono anche la testimonianza di come la tecnologia possa e debba interagire con la soggettività dell’individuo: computer e storia, software e creatività, hardware e memoria degli individui.
Ernesto Saquella |
